Lunghe, lunghe giornate.
Il sangue implacato urta il sangue.
Il nuotatore è cieco.
Scende attraverso piani purpurei
nel battito del tuo cuore.
Quando la nuca è tesa
Il grido sempre deserto invade
una bocca pura.
Cosí invecchia l’estate. Cosí la morte
Circonda la felicità della fiamma
che trema.
E noi dormiamo un poco. La nota si
Risuona a lungo nella stoffa rossa.
Yves Bonnefoy
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.