27 agosto 2010

Fuochi d'artificio celesti







Una tempesta di vento stellare e razioni ultraviolette ha spazzato via un po' delle polveri spaziali presenti all'interno della regione di formazione stellare NGC 3603, a 20 mila anni luce da noi. Lo squarcio che si è aperto lascia intravedere un tripudio di stelle ultrabrillanti che ricordano da vicino uno spettacolo pirotecnico. In questo ammasso secondo gli esperti, si troverebbero alcuni degli astri più massivi mai scoperti finora, stelle che consumano le loro scorte di idrogeno molto velocemente e muoiono giovani esplodendo in supernove. Studiando elementi come questi gli scienziati sperano di capire qualcosa di più sulle stelle ultramassicce formatesi nell'Universo primordiale. 

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