17 ottobre 2010

Mantenersi in vita è qualcosa
di più simile al disastro,
quando ogni giorno
è non potersi riconoscere

(lo specchio s’è spezzato
i gruppi sciolti
gli anelli fusi nello specchio)

e somiglianza è una parola
che sola non vuol dire niente.


Silvia Caratti


foto di zseike

1 commento:

  1. Respiro faticosamente il fumo che vesto ogni giorno.Sul crinale mi godo lo spettacolo di una come me che si muove tra gli altri,dentro un cappotto troppo grande e con scarpe troppo strette, lo specchio riflette un immagine astratta,sapere chi è sarebbe un traguardo.

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