Se non inizio da me stessa,
come posso cambiare in meglio le cose?
Se non conosco me stessa,
come posso capire gli altri
tanto confusi e deboli, e
sprovveduti quanto me? perfino quel giovane
ufficiale della Gestapo che mi urlava contro
aveva più bisogno della mia compassione
che io della sua.
Non è nella mia natura odiare
qualunque essere umano per la sua cosiddetta malvagità.
Le ingiustizie, le sofferenze
mi fanno pietà, non rabbia sebbene
le condanni nei migliori e nei peggiori.
Un po’ di pace, molta gentilezza,
e un po’ di saggezza.
Janice Kulyk Keefer
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