7 febbraio 2014

Luce e polvere


Nello spazio fra
le quattro stagioni ti troverò,
quando si portano a passeggio i bambini
e le anime sono rese
come piatti sporchi
in una mensa operaia.

Non siamo una religione
e nessuno crede nelle
nostre sacre scritture.

I nostri sguardi si nascondono
fra le pieghe delle tende
che fanno filtrare le preghiere d'altri
e la luce cadente.

Si toccheranno i nostri angeli
quando ci abbracciamo
nell'oscurità, qualcuno accenderà una candela
per proclamare un regno?

Siamo la luce di un fiammifero bruciato
che al toccarlo
diviene polvere. 



Nikola Madzirov


 
at the end of the rainbow? - photo by Maria Cecilia Camozzi

2 commenti:

  1. ecco la superteierona... O almeno a me pare enorme... :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In effetti è grande per essere una teiera (probabilmente è un bollitore per l'acqua che i vicini usano per annaffiare i vasi), però non ne avevo mai viste dorate, sempre smaltate o di alluminio, o di acciaio.

      Elimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

Archivio blog