18 febbraio 2014

Nel nome


Io, riconosciuto nudo, risalito lungo le cicatrici
dalla conoscenza della tua bocca, ti schiudo alla mia
come unalba, un riparo
nel respiro della forza deposta;
ogni giorno aggiungo una morte alla mia vita
e ogni giorno il tuo nome ha piú significato
duttile sulla mia lingua
e lombra versata la sera sulla soglia
il minuto posato nellattesa
ci libera dalla morte ereditata;

era aprile e pensavo di essere
piú piccolo del firmamento,
che non sei tu, non sono io
lo splendore di un sentiero tracciato
dentro il mio nome e il tuo.


Pierluigi Cappello

 
Niko Ohlsson - photo by Sven Hoffmann

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