- Cosa dico sempre che mi piace
di te? – Non so. Sono discordi
i nostri pensieri. Ma non ora:
- Stenditi. Non si sente nessuno:
il subbuglio dell’estate tace,
stenditi, lascia che ti metta le mani
addosso (perché fingere?).
Pieno pomeriggio di secondo agosto,
sento il braccio, la spalla: sei tu,
sono così felice di essere con te.
Ermanno Krumm
Amsterdam - photo by eutopia74
Padrone della strada... :-)
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