3 giugno 2014

Mi attendono nascosti. Talvolta

li ho portati alla vita, al grande

alfabeto del momento. Ma loro tornano lì,

muti, si stringono a un palo,

non ne vogliono sapere. E il mondo

sembra un’eco della frase

che non trovano più, caduti nel buio

di un gesto qualunque, un sabato,

in un centro commerciale.

Parlo di eroi,

naturalmente, corpi che avevano una spina

sul quaderno.


Milo De Angelis 


the world is under my feet - photo by Katherine Elizabeth

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