22 aprile 2017

Ma io vorrei tornare in una casa fraterna
ospitale e accarezzarne la carta da parati
o sedere alla testa del lungo tavolo di quercia
e punirmi con la foga delle cose
che giacciono estreme
per carità di bellezze manomesse.

O io vorrei che questo accadesse nelle terre
di qualche Est superiore a quello pensato.
Qualche Est ricongiunto al cuore.
La punta dell’ordine, il chiarore.

Carla Saracino

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