22 ottobre 2006

LE ISOLE FORTUNATE

Quale voce viene sul suono delle onde
che non è la voce del mare?
E' la voce di qualcuno che ci parla,
ma che, se ascoltiamo, tace,
proprio per esserci messi ad ascoltare.

E solo se, mezzo addormentati,
udiamo senza sapere che udiamo,
essa ci parla della speranza
verso la quale, come un bambino
che dorme, dormendo sorridiamo.

Sono isole fortunate,
sono terre che non hanno luogo,
dove il Re vive aspettando.
Ma, se vi andiamo destando,
tace la voce, e solo c'è il mare.

Fernando Pessoa


foto di Maria Cecilia Camozzi

4 commenti:

  1. Mi é piaciuto.Sono delle voci nell´aria que ascoltiamo in quei momenti forse vuoti, forse senza rendersi conto. E poi, quando abbiamo deciso de andarci, scompariscono. Ma sarebbe bello dargli retta, perché é possibile che il suo contenuto abbia qualcuna sorpresa. O forse no. Non lo so, ma é gradévole ascoltarle.
    Ti ringrazio la visita, e vorrei dirti que mi piacerrebbe fare un link al tuo blog. Non ti dispiace, vero?
    Saluti.

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  2. Perché dovrebbe dispiacermi?
    Grazie per il commento e per la visita!

    saluti a te,
    Mac

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  3. Pessoa en italiano, tiene una fuerte cadencia.


    Tus photos son de gran pureza.



    Besos porteños.

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  4. Muchisimas gracias, Malena!
    Eres siempre bienvenida aquì.

    Abrazos italianos.

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