8 gennaio 2007

I limiti del linguaggio e la meraviglia

mare di Nizza - foto di Maria Cecilia Camozzi



"L’uomo deve spingere contro i limiti del linguaggio. Pensate ad esempio alla meraviglia che qualcosa esista. Questa meraviglia non può essere espressa sotto forma di domanda e ad essa non c’è risposta. Qualsiasi cosa diciamo deve essere, a priori, una sciocchezza. Nonostante ciò noi spingiamo contro i limiti del linguaggio. Anche Kierkegaard ha riconosciuto questa spinta e l’ha anche descritta quasi nello stesso modo [come una spinta contro il paradosso]. Questa spinta contro i limiti del linguaggio è l’etica. Considero molto importante mettere fine a tutte le chiacchiere riguardanti l’etica - sia che ci sia una conoscenza nell’etica, che ci siano dei valori, sia che il Buono possa essere definito, ecc. nell’etica si cerca costantemente di dire qualcosa che non tratti e non possa mai trattare l’essenza della materia. È certo a priori che, qualsiasi definizione si possa dare del Buono, è sempre un malinteso supporre che la formulazione corrisponde a ciò che si intende veramente, [Moore]. Ma la tendenza, la spinta, indica qualcosa."

Ludwig Wittgenstein

2 commenti:

  1. Magnífico mar, Mac:
    Felicitaciones, guapa y simpática amiga :-)

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  2. Pude captar tu mensaje, a través de la excelente obra de ese destacado autor.
    Ante algunas dudas linguisticas,
    observé a mi amado mar, magníficamente expuesto en esa imagen imponente y tan bella, y me encontré en el horizonte con tu mirada que terminÓ de develarme todas tus expresiones.
    Un baccio.
    PD.
    Necsito hacerte una consulta, si eres tan amable, te aguardo en

    navego@excite.com

    Gracias.

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