Quando si ritirano
le acque dal tuo volto
e solo la notte ti vede
alla sua fine,
si interrompono i fischi
e tace la comune delle bestie.
Chi ti ha visto così,
sospeso l’espirare e l’inspirare
delle terre, ritorna
alle piccole case,
accende fuochi, traccia
costellazioni sui fondi del tempo
e aspetta che la morte
diradi dal suo cuore,
di ricordarsi l’ora
fra la notte e la sua fine, in cui appari.
Daniele Piccini
Aino (Kalevala) - foto di UrticaDioica
le acque dal tuo volto
e solo la notte ti vede
alla sua fine,
si interrompono i fischi
e tace la comune delle bestie.
Chi ti ha visto così,
sospeso l’espirare e l’inspirare
delle terre, ritorna
alle piccole case,
accende fuochi, traccia
costellazioni sui fondi del tempo
e aspetta che la morte
diradi dal suo cuore,
di ricordarsi l’ora
fra la notte e la sua fine, in cui appari.
Daniele Piccini
Aino (Kalevala) - foto di UrticaDioica
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