C'è una finestra nella notte
con due sagome scure addormentate
brune come gli uccelli
il cui corpo indietreggia contro il cielo.
Scrivo con pazienza
all'eternità non credo
la lentezza mi viene dal silenzio
e da una libertà - invisibile -
che il Continente non conosce
l'isola di un pensiero che mi spinge
a restringere il tempo
a dargli spazio
inventando per quella lingua il suo deserto.
La parola si spacca come legno
come un legno crepita di lato
per metà fuoco
per metà abbandono.
Antonella Anedda
con due sagome scure addormentate
brune come gli uccelli
il cui corpo indietreggia contro il cielo.
Scrivo con pazienza
all'eternità non credo
la lentezza mi viene dal silenzio
e da una libertà - invisibile -
che il Continente non conosce
l'isola di un pensiero che mi spinge
a restringere il tempo
a dargli spazio
inventando per quella lingua il suo deserto.
La parola si spacca come legno
come un legno crepita di lato
per metà fuoco
per metà abbandono.
Antonella Anedda
Moucharabieh in Oman - foto di Eric Lafforgue
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