21 gennaio 2009

Vademecum olistico per un sano dormire, secondo i principi del Feng Shui della "Scuola della Forma e Compasso"

Osservare la testiera che sia protetta da un muro pieno senza finestre e sia fuori dell'asse della porta (il letto non dovrebbe dare i "piedi" alla porta).
Osservare che il letto non sia "tagliato" dalla linea che congiunge la porta con la finestra.
Rimedio: se non si può spostare il letto in posizioni favorevoli almeno metterlo in modo che la linea porta finestra percorra la parte dei piedi e non la testa.

Osservare la stanza e le sue proporzioni rispetto al letto: se siamo in soffitta vedere di mettere il letto nelle parti meno oppressive.
Rimedio: meglio con la testiera messa verso il muro con altezza maggiore in modo che chi dorme abbia uno spazio di "respiro" sopra la testa.

Osservare che le travi a vista non siano troppo basse e che non "taglino" orizzontalmente il letto.
Rimedio: mettersi al di fuori delle travi, mettere un letto a baldacchino, mettere un lenzuolo sopra al letto attaccato alle travi in questione.

Osservare i punti poco illuminati: evitare il letto in spazi senza luce naturale o in zone anguste e chiuse o in soppalchi ciechi e bassi.
Rimedio: mettere le luci, colori, tende, campiture in modo da allargare o innalzare lo spazio.

Osservare le stanze troppo alte o troppo illuminate: evitare stanze troppo alte poiché danno il senso d'instabilità o troppo illuminate (a Sud o con forti luci artificiali).
Rimedio: creare un controsoffitto, colorare il soffitto in modo da "abbassarlo", usare luci in modo che diminuiscano lo spazio.

Osservare le stanze troppo illuminate: a Sud o con forti luci artificiali.
Rimedio: usare luci calde (lampade in carta di riso ecc.) con forme morbide.

Osservare l'orientamento della stanza: meglio a Nord, o vedere, rispetto al lotto e alla situazione contingente, di mettere la stanza da letto in una stanza fresca, in ombra, non esposta a una strada o piazza ma verso la corte interna in punti di minore attività sociale.
Rimedio: isolare le pareti sia termicamente sia acusticamente con materiali bioedili.
Osservare l'orientamento del letto: se dopo aver osservato questi punti si riesce a mettere il letto con la testiera a Nord tanto meglio (una ricerca medica tedesca ha rivelato che riposando nella posizione giusta si aumenta del 7% la fase rem del sonno, che è quella deputata al vero riposo).

Osservare la stanza e l'adiacenza a altri locali: meglio non avere la porta del bagno che si annette alla stanza da letto (diminuzione "energetica" del locale notte), o soprastante un garage (masse metalliche).
Rimedio: spostare le grosse masse metalliche dal garage, colorare la porta del bagno del colore del muro.

Osservare il letto e l'adiacenza della testiera a altri locali: meglio evitare di avere la testa sul muro adiacente allo scarico del bagno, o adiacente a un televisore o computer (il cono retrostante il televisore passa il muro disturbando il sonno).
Rimedio: insonorizzare la parete del bagno con materiali bioedili (sughero, materiali in fibra di legno ecc.)

Osservare gli arredi e le loro proporzioni: no agli arredi alti o incombenti di fronte o lateralmente al letto. Osservare se si hanno elementi "eccitanti" come specchi od oggetti riflettenti.
Rimedio: provare a coprirli con un lenzuolo.

Osservare se si hanno arredi con forme morbide, curvilinee, senza spigoli specialmente nei punti di passaggio. Osservare se si hanno colori "riposanti" (colori pastello, delicati) e non eccitanti (colori troppo "vivi"). Evitare di mettere troppo nero o rosso o colori troppo accesi.

Pierfrancesco Ros

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