Guizziamo pesci
trafitti dalla punta d’un tardivo
incontro. Fra noi
le parole d’affetto sono elusa
voluttà – riusciremo
un giorno a deflagrare? – Già sull’ultima
dirittura acceleriamo
la corsa,
traguardo il nulla. Ma è
perdutamente soave questo
nostro passare fantasmi
attraverso la nebbia. Sei lieta
di guidarmi al semaforo giusto,
e mi lasci smarrito in questa funebre
baldoria di clacson.
Luca Canali
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