Povera, limitata alla mia forma,
ed ero betulla, ed ero lucertola,
e uscivo dal passato e dal broccato
cangiando i colori della pelle
E possedevo il dono di sparire agli occhi stupiti,
Vicina ti sono troppo vicina perchè mi sogni
Tolgo il braccio da sotto la tua testa,
intorpidito, uno sciame di spilli.
Sulla capocchia d'ognuno, da contare,
sono seduti angeli caduti.
Wislawa Szymborska
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