della moltitudine ingrata dei mortali.
Immortali gli dèi. Ai nostri sguardi
argentee nubi li nascondono.
O sacra Tessaglia, amano ancora Te,
si sovvengon di Te le anime loro.
Negli dèi, come in noi, fioriscono i ricordi
dei palpiti dei loro primi amori.
Quando l’invaghito tramonto bacia la Tessaglia
un fremito della loro vita divina impregna
la sua atmosfera; e una figura eterea
sopra i suoi colli a volte spicca il volo.
Kostandinos Kavafis
Night storm - foto di Pepe Roselló
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