15 marzo 2010

TRENTAPERTRENTA=NOVECENTO /Unter dem Himmel von Berlin


Arte contemporanea Collettiva
Periodo: dal 2 al 12  aprile 2010
Sede: Infantellina Contemporary
Indirizzo: Taubenstrasse 20-22
Città: Berlino
Vernissage: venerdì 2 aprile 2010 ore 18.00
Orario di apertura martedì-sabato 14.00-19.00
Ingresso: Libero
A cura: Antonietta Campilongo
Progetto di N E W O R L D ART
Idee e progetti per un mondo sostenibile
Presentazione: Pier Maurizio Greco
 
Artisti:
Roberto  Angiolillo, Liliana Avvantaggiato, Rosella Barretta, Marco Berliocchi, Rossana Bertolozzi, Elena Bonuglia, Nello Bruno, Maria Cecilia Camozzi, Antonietta  Campilongo, Adriana Cappelli, Isabel Carafì, Cristina Castellani, Antonella Catini, Antonio Ceccarelli, Ciro Cianni, Nellì Cordioli, Anna Costantini, Paola de Santis, Alfredo Di Bacco, Massimiliano Doria, Schirin Fatemi, Lucia Ferrari, Daniela Foschi, Miro Gabriele, Andrea Greco, Pier Maurizio Greco, Maria Adelaide Lamesa, Luigi Latino, Francesco Mestria, Mariella Miceli, Stefano Montagna, Sante Muro, Simonetta Pizzarotti, Maria Teresa Protettì, Loredana Raciti, Eugenio Rattà, Luigina Rech, Patrizia Ricchiuti, Angela Scappaticci, Linda Schipani, 
Togaci, Stefania Vassura, Lorenzo Polzi Zanetti.

Special Guest: Alfredo Di Bacco- Qo'noS / ossessione del poeta


info:  HYPERLINK "http://www.campilongo.it" www.campilongo.it - www.infantellina-contemporary.com- www.neworldproject.it -  anto.camp@fastwebnet.it - tel. 0039 339 4394399 -  0049 (0) 30 92210407


Con il titolo: TRENTAPERTRENTA = NOVECENTO /Sotto il cielo di Berlino, s’inaugura alla galleria Infantellina di Berlino,  la terza tappa della collettiva d’Arte Contemporanea, a cura di Antonietta Campilongo  con la presentazione di Pier Maurizio Greco.
In esposizione opere di pittura, fotografia, arte digitale
Tutte rigorosamente quadrate, nella misura assegnata di cm 30 x 30, richiesta anche nelle opere tridimensionali. Il tema della mostra, incisivamente suggerito dal prodotto aritmetico dei due lati del formato scelto, è un omaggio al Novecento. Una riflessione dedicata ad un secolo che ha visto nelle varie categorie storiche uno sconvolgimento radicale che ha infranto schemi linguistici e tematici, percorso distanze in grado di modificare definitivamente teorie etiche, forme e declinazioni del pensiero e della comunicazione. Per quanto riguarda in particolare l’arte figurativa, le infinite sollecitazioni portano ad un vortice di onde espressive, a traiettorie che disintegrano o ricostruiscono la forma. Pensiamo ad esempio alle Avanguardie, all’Astrattismo, all’Informale; alla Pop, all’arte Concettuale, alla Video arte, ai movimenti performativi, ai graffiti, alle installazioni o alle manipolazioni digitali. Poco o nulla è rimasto “inesplorato”. Movimenti, formazioni, gruppi di lavoro hanno utilizzato ogni “sistema” per dare o “non dare” un senso alle proprie opere o manifestazioni. In questa mostra, gli artisti presenti si confrontano con un panorama immenso. In trenta centimetri per trenta, piccole finestre affiancate, teorie di sguardi puntati sull’oceano.

Pier Maurizio Greco


la mostra è pubblicata qui: Kultural portal


TRENTAPERTRENTA = NOVECENTO / Unter dem Himmel von Berlin

Unter dem Titel „TRENTAPERTRENTA = NOVECENTO / Unter dem Himmel von Berlin“ eröffnet die Galerie Infantellina Contemporary nach Rom und Hangzhou in Berlin die dritte Etappe einer italienischen Gruppenausstellung mit Werken zeitgenössischer Kunst.
Kuratorin: Antonietta Campilongo, Präsentation: Pier Maurizio Greco.
Ausgestellt werden Werke der Malerei, Fotografie und Digitale Kunst, die allesamt - ebenso wie die dreidimensionalen Arbeiten - in quadratischem Format gestaltet sind.

Das Thema der Ausstellung, vom arithmetischen Ergebnis des Formats 30 x 30 („trenta per trenta“) suggeriert, ist eine Hommage an das „Novecento“, das 20. Jahrhundert. Die Ausstellung ist jener Epoche gewidmet, die in verschiedenen historischen Denkkategorien radikale Umwälzungen erlebt hat, welche die Themen und Formen der künstlerischen Ausdruckssprache revolutionierten. Tiefgreifende Wandlungen, die in großen Schritten zu unwiderruflichen Veränderungen ethischer Modelle, der Kommunikation und der Anschauungen führten.

In der bildenden Kunst führte die Vielzahl von Denkanstößen zu einem Wirbel von Ausdrucksformen, die in ihrer Dynamik die Form zerstörten oder rekonstruierten. Beispiele sind die Avantgarde, die Abstrakte Kunst, das Informel, Pop Art, Konzeptkunst, Performance, Graffiti, Installationen sowie der Gesamtbereich der Neuen Medien. Bewegungen und Gruppierungen jeglicher Couleur haben alle möglichen „Systeme“ genutzt, um den eigenen Werken oder Auftritten einen Sinn zu verleihen - oder auch abzustreiten.
Die in dieser Ausstellung präsentierten Künstler setzen sich mit einem immensen Panorama auseinander. Auf dreißig mal dreißig Zentimetern öffnen sie - Seite an Seite - durch kleine Fenster Blicke auf den weiten Ozean.

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