Mi ha assalito un’acre nostalgia,come la gente d’una vecchia foto che vorrebbetornare con chi la guarda, nella buona luce della lampada.
In questa casa, penso a come l’amorein amicizia muta nella chimicadella nostra vita, e all’amicizia che ci rasserenavicini alla morte.E quanto è simile ai fili sparsi la nostra vitache piú non sperano di tessersi in altro ordito.
Giungono dal deserto voci impenetrabili.Polvere che profetizza polvere. Passa un aereo e ci chiudesotto la lampo di un grosso sacco di destino.
E il ricordo di un viso amato di ragazzatrascorre per la valle, come quest’autobus notturno: moltifinestrini illuminati, molto viso di lei.
Yehuda Amichai
foto di José Miguel Rodríguez
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