27 gennaio 2011

Meditazioni di notte pasquale. In che è diversa, chiedemmo,
in che è diversa questa notte da ogni altra notte.
E per lo più siamo cresciuti, non faremo più la domanda ed alcuni
non smettono di domandare tutta la vita, così come chiedi
come stai o che ore sono e tiri diritto per la tua via
senza sentire la risposta. In che è diversa ogni notte,
come una sveglia che placa e addormenta ticchettando
in che è diversa, tutto sarà diverso. Il diverso è Dio.
Meditazioni di notte pasquale. La legge ha parlato
di quattro figli. Un saggio, un malvagio, un semplice ed uno
che non sa domandare. Ma nulla è mai stato detto
di un figlio buono o di uno amoroso.
E questa domanda non ha risposta e l’avesse un giorno
preferirei non saperla. Io che fui tutti e quattro i figli
negli intrecci più svariati, ho vissuto la mia vita, inutilmente
la luna mi illuminò, il sole se ne andò via, e pasque
passarono senza risposta. In che è diversa. Il diverso
è Dio, la morte il suo profeta.


Yehuda Amichai

foto di Sandra Bartocha

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