9 febbraio 2011


"Un uomo senza cavallo è come un uccello senza ali", recita un proverbio tradizionale della Mongolia. E in effetti tra i pastori nomadi di questo paese e i loro destrieri si crea un legame davvero speciale. Un nuovo cavallo è tra i primi regali che un bambino riceve, e possederne molti è considerato un segno di grande prestigio. Lasciati quasi sempre in libertà, questi animali vengono risparmiati dai carichi gravosi e trattati con ogni riguardo: del resto, si dice siano i diretti discendenti dei veloci destrieri che consentirono a Gengis Khan e alla sua armata di costruire un impero tanto vasto. Nella foto, una mandria di cavalli attraversa al galoppo una regione della Mongolia Interna (Cina), sfidando una temperatura di - 30 °C.

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