28 dicembre 2011

Non ho molto da dirti, alle ventuno
il mondo comincia a farsi bello
come il globo che pende sulla porta
Si può bere, ballare,
parlare di cose scollacciate
baciare le statue colorite,
dentro vi bollo bene, nel bordello
di musiche e di mescite. Nessuno
sa che contrabbando compio
col petto tatuato, che tesoro
brucia nella grotta
e che grigia
cartuccia, che miccia nelle mani.
Mi scordo della prora,
domani farò la rotta esatta,
ora ho l'esempio, il budello,
la fame dritta e secca dei gabbiani


Bartolo Cattafi


Buddhist monks watching the sunset - Cambodia

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