sfilarsi delle mani. disfarsi delle notti.
cuore piccolo in un petto grande. come pulsa
rapido, quasi volesse illuminare una cava.
tutto quello che sopporto. tutto quello che. e ancora.
sopporto. l’imponente torace cattolico,
a lato lungo i fianchi scattavano le sue ali,
sbattevano agili,sogno di congegni ancestrali,
dalle antenne febbrili, cigolanti e tremule, questo era
sistemico: il piccolo che pulsa profondo nel grande.
come sentissi una fine. vidi i colori del lutto,
vidi i colori della felicità, erano simili, questo
imparano i cuori, se è loro permesso: mortalità.
Monika Rinck
photo by Sebastião Salgado
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