8 maggio 2014

Domanda



Ed ecco di nuovo il tempo dei girasoli
già con favi scuri e molto oro ancora.
Quasi ci affatica l'azzurro smisurato.
Ogni mezzogiorno ci venivamo incontro
e già vedevo che eravamo più vicini di un palmo,
e così, un giorno sarei rotolato in te,
non so come, ma tutto e caldo come una ruota.
Non spira vento. Ed ecco all'improvviso i girasoli,
e ognuno, illuminato come una statua, ha
di te il leggero dondolio della corporatura,
forse un annuire del capo, che non ci fu mai.
Sei tu passata accanto a me, o io accanto a te?

Si accorciano i giorni, cresce l'anno.
Guarda, sono tornati i girasoli. 



Oskar Pastior




Tromvik - photo by peterspencer49

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