11 giugno 2014

Ritorno a Roma



Ci sono mille notti e una stella
che mi avvolgono,
mille pensieri nel battito
di una luce che trema.
E' la sonda estrema della mente,
l'astronave del giorno
che cancella i respiri
e gli incubi soffiati dalle tenebre.
Le nubi dell'atterraggio esplodono
in fiori di primavera,
sono a casa tra mille bit
di emozioni nuove
che i vecchi muri hanno rigenerato.
La velocità della gioia
batte quella della luce
e fa del ritorno un miracolo
di pulsazioni infinite.
Tra le ragnatele della nostalgia
mi sento un ragno
che ama la sua mosca

e ne viene mangiato.

 Claudio Angelini 


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