30 marzo 2015

Questa mano


Questa mano che regge
il bicchiere di cristallo con l’orlo d’oro
in questo momento, ghiaccioli
e ambrato succo di ananas, questa
mano che ha fatto infinite cose
e inutili e inutilmente,
questa mano che era così flessibile
a tessere versi e colori
e che si è frantumato il polso
tanto esile un tempo, un nodoso groppo
ora, e lei tutta ombre e rugginose
macchie di vecchiezza, che sta scrivendo
ora, e fra poco sarà un granello
di cenere, e io che la guardo, dove sarò?



Helle Busacca

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