13 aprile 2015

L'hotel sulla spiaggia


Oh, guarda, la nave salpa senza di noi! E il vento
viene da est, e la prossima nave è tra un anno.
Torniamo all'hotel sulla spiaggia dove la pioggia non cessa mai,
dove il giardino, verde e colmo d'ombre, dice, nel più insolito
dei sospiri, "Attenti a non violarmi". Possiamo passeggiare, andare
a far visita ai morti che sfoggiano pigiami cinerei, e dopo un giro
fra le betulle, lasciarci andare su un letto sfatto, a guardare
la luna antica che striscia sul pavimento. I vetri alle finestre
tremeranno, e onde di tenebra, fredde, non invitate, tetre,
ci copriranno. E nelle prossime catacombe di specchio del sonno
cadremo, e là nella luce spenta scopriremo le ossa,
la polvere, gli amari resti di uno che sarebbe potuto essere,

non avessimo noi preso il suo posto.

Mark Strand


the road home - photo by whatriveristhis 

1 commento:

  1. Era meglio non perdere la nave...
    La foto però è molto bella, suggestiva, quasi un dipinto.

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

Archivio blog