19 giugno 2015

50

Le sillabe in questo marzo piovoso
distruggono la casa dei miei padri
e fanno vorticare neve in mani piegate
e serrano gli occhi
di una donna folle dietro il sagrato.

Le sillabe in questo marzo piovoso
rinfrancano una pecora dimenticata
e fanno ristagnare il latte dei sogni
in sette paesi, dai monti
che sono di cenere.

Le sillabe in questo marzo piovoso
crollano sull'acqua del fiume
e, in lunghe notti, si rintanano
in egri crani e bianche lacrime,
crepitando sopra le verdi cime
di una notte esiliata di primavera.




Thomas Bernhard

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

Archivio blog