6 agosto 2015

La stagione mi invita. Che stagione
è questa che mi invita? Ero sparita
nella piazza conclusa del mercato.
Il mercato scintilla ogni mattina
presto, ma poi la frutta si fa opaca,
frutta tardiva, io mi faccio strada,
il passo primavera stanco,
fra tutta quella merce che mi invita,
saluto e poi saluto e poi saluto
apro il cuore e la bocca e poi li chiudo,
il cuore si apre molto, anzi sale,
ah troppo sale e eccomi smarrita
dentro una lontanissima mattina,
pure cosí vicina, mia sorella
d’altri tempi gemella, eppure sempre
attenta, messe che curva cedevole
il suo dorso, che verso me si tende,
io non la colgo, e invece lei si ostina
a camminarmi accanto. E’ una mattina
di arrendevole luce, quasi vinta,
che quando non si vede s’indovina.
Ero in questa mattina e mi spargevo,
lo sguardo non bugiardo o veritiero
vedevo insieme felicità e rovina.


Patrizia Cavalli


by Mira Nedyalkova by carter flynn
photo by Mira Nedyalkova

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