21 maggio 2016

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Nessun albero e nessun cielo
ti consolerà,
neanche il mulino
dietro il rumore del legno d'abete,
nessun uccello morente,
neanche il gufo e neanche la starna veloce,

è lunga la via del ritorno,

ormai nessun arbusto ti proteggerà
da fredde stelle
e da rami macchiati di sangue,
nessun albero e nessun cielo
ti consolerà,
nelle corone di inverni in frantumi
cresce la tua morte,
con rigide dita
lontano da erba e da lande selvagge,
nei detti della neve or ora caduta.


 Thomas Bernhard


Scotland - photo by Lyes Kachaou

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