27 luglio 2016

Un tardo sguardo

Tu, che sorvoli i tuoi mondi,
l'intero fiume in un tratto risali,
la sorgente, il corso, la foce
una forma nell'occhio tardo che guarda.
Non c'è nulla di rapido o lento,
tutto è uguale, sia vivo o di pietra,
è il contocimento di un serpente
su cui si disegna un'immagine:
di giorno una gran luce, poi le stelle,
un trono d'oro, un popolo in pena,
e poi, lontano, una terra in ascesa
i cui giardini fioriscono in silenzio.
Un tardo sguardo - nulla è rapido o lento -
tutto è uguale, sia inerte o irrequieto,

è il contorcimento di un serpente
che si muove verso una rapina.


Gottfried Benn 


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