Il modo in cui definiamo e delimitiamo l'io è arbitrario. Possiamo piazzarlo fra le orecchie e farlo guardar fuori dagli occhi, o possiamo allargarlo fino a includere l'aria che respiriamo; o, in altri momenti, possiamo spostarne i confini più lontano, fino a includere le piante erogatrici di ossigeno e il plancton, che sono i nostri polmoni esterni e al di là di essi alla rete dela vita da cui sono alimentati.
Joanna Macy
piscina - foto di Pino Settanni
Hermosa fotografía, MaC.
RispondiEliminaEl yo, el centro de todo.
Besos.
Odio leer tan mal italiano. :(
RispondiEliminaLa foto es de una belleza exquisita, nuestro centro.
Te abrazo como siempre.
Todo hermoso tu blog. Todo bello aquí. Un placer enorme conocer tu espacio. Me gustó la foto, tus textos, el diseño, el canto de los pájaros, y el italiano.
RispondiEliminaSaludos desde tierras calientes mexicanas, te invito a que me visites algún día.