29 gennaio 2007

I confini dell'Io

Il modo in cui definiamo e delimitiamo l'io è arbitrario. Possiamo piazzarlo fra le orecchie e farlo guardar fuori dagli occhi, o possiamo allargarlo fino a includere l'aria che respiriamo; o, in altri momenti, possiamo spostarne i confini più lontano, fino a includere le piante erogatrici di ossigeno e il plancton, che sono i nostri polmoni esterni e al di là di essi alla rete dela vita da cui sono alimentati.

Joanna Macy

piscina - foto di Pino Settanni

3 commenti:

  1. Hermosa fotografía, MaC.
    El yo, el centro de todo.
    Besos.

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  2. Odio leer tan mal italiano. :(

    La foto es de una belleza exquisita, nuestro centro.

    Te abrazo como siempre.

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  3. Todo hermoso tu blog. Todo bello aquí. Un placer enorme conocer tu espacio. Me gustó la foto, tus textos, el diseño, el canto de los pájaros, y el italiano.
    Saludos desde tierras calientes mexicanas, te invito a que me visites algún día.

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