15 settembre 2008 - "Pregate per la salute degli animali": lo chiedono al clero anglicano gli animalisti della Royal Society for Prevention of Cruelty Animals.
La più importante associazione britannica per la protezione degli animali aveva già denunciato in un rapporto a giugno un allarmante aumento del numero degli animali vittime di violenze e ha sollecitato adesso l'intervento della chiesa anglicana.
La RSPCA vuole che le parrocchie utilizzino funzioni e cerimonie religiose per richiamare i fedeli ai loro "doveri di carità" nei confronti di tutti gli esseri viventi.
Un reverendo amico degli animali - Andrew Linzey - ha proposto al clero anglicano di indire il 5 ottobre funzioni religiose dedicate alla tutela delle bestie, anch'esse a pieno titolo "creature di Dio".
"Auspichiamo che i vertici della Chiesa si facciano carico della situazione e richiamino i fedeli alle loro responsabilità nel rapporto con gli animali", ha dichiarato il direttore generale di RSPCA Mark Watts quando ha lanciato l'appello.
La chiesa anglicana non è ostile all'idea di mobilitarsi per problemi specifici e ha deciso ad esempio di porre nei prossimi mesi al centro del culto la difesa dell'ambiente.
(ANSA)
"Velas do meu pensamento
RispondiEliminaaonde me quereis levar?"...!?...
SALUT!
Mi querida Mc, necesito un poco de ayuda, con una traducción. Tal vez puedas ayudarme ?
RispondiEliminaI need to translate this from a northern dialect, Brianza dialect : "quei che vegnen chi a mangià, in uffisi ghe van pu."
Bacio !