03 gennaio 2009 - Nel mondo della fitoterapia l’aglio è utilizzato soprattutto per la sua azione contro il colesterolo. Invece uno studio di questi giorni ci informa sulla sua capacità di sconfiggere uno dei batteri più tenaci, lo Stafilococcus aureus Metecillina-resistente, insieme ad altri ceppi resistenti a vari antibiotici. Responsabile di tutto ciò sarebbe una sostanza in particolare contenuta nell’aglio, l’ allicina, colpevole anche dell’aroma non proprio gradevole di questo ortaggio. Pomate a base di allicina sono già state provate con successo sulle ferite di alcuni pazienti infettati dal batterio, in Gran Bretagna: nel giro di due mesi dall’inizio della cura, il batterio è scomparso dalle ferite. Questo tipo di batteri tende ad attaccare le vie respiratorie e la cute dell’uomo, ma solo in situazioni in cui il paziente risulta essere debilitato e le sue difese immunitarie cedono, come ad esempio dopo un intervento chirurgico.
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foto di eye of einstein
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