27 gennaio 2012

Dopo quindici anni di matrimonio



                                                                                    per Catherine

Ordinando vecchie carte
cartoncino
la sua grafia
matita
una dopo l’altra le seguenti righe:

“Dato un bacio
non riuscivo a fare l’amore
lui dice Allora dormo fuori
dice Però dì a quella gente
che deve andarsene
Dice faresti meglio ad alzarti
e a preparare la cena
dico Preparala da solo
Mi prende a schiaffi”

Sconvolto leggo e rileggo
rifletto
non mi viene in mente nulla
Lo mostro a lei:

“Sì
la mia scrittura
Non mi ricordo assolutamente
ma sarà stato così”

Se ne va
io solo di fronte al cartoncino
documento di prova
Condannato
a vergogna e disgusto
ma sempre e ancora
senza memoria

Torna indietro:
“Ora ricordo
È così che allora
annotavo i sogni”

Mi bacia e va


Erich Fried

2 commenti:

  1. Il tema del sogno compare spesso in Fried (ricordo la poesia in cui era molto geloso per l'uomo che sua moglie aveva sognato). :-)

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