per Catherine
Ordinando vecchie carte
cartoncino
la sua grafia
matita
una dopo l’altra le seguenti righe:
“Dato un bacio
non riuscivo a fare l’amore
lui dice Allora dormo fuori
dice Però dì a quella gente
che deve andarsene
Dice faresti meglio ad alzarti
e a preparare la cena
dico Preparala da solo
Mi prende a schiaffi”
Sconvolto leggo e rileggo
rifletto
non mi viene in mente nulla
Lo mostro a lei:
“Sì
la mia scrittura
Non mi ricordo assolutamente
ma sarà stato così”
Se ne va
io solo di fronte al cartoncino
documento di prova
Condannato
a vergogna e disgusto
ma sempre e ancora
senza memoria
Torna indietro:
“Ora ricordo
È così che allora
annotavo i sogni”
Mi bacia e va
Erich Fried
Geniale poesia!
RispondiEliminaIl tema del sogno compare spesso in Fried (ricordo la poesia in cui era molto geloso per l'uomo che sua moglie aveva sognato). :-)
RispondiElimina